(12-19, 14-18, 25-20, 22-16, ts 18-11)
USD Pall. Urbania: Baldassarri 1, Spagna 16, Catani n.e., Bianchi n.e., Morelli 24, Federici 10, Tancini 8, Cleri 11, Bernardini 21, Gentilini 0 - All. Curzi
ASD Cus Urbino: Fedrigucci 2, Bellucci 13, Agostinelli 19, Giannotti 5, Spadoni 6, Beltramini 2, Costantini n.e., Capellacci 28, Ugolini 0, Mei 9 - All. Cleri
Arbitri: Muggei e Guidi di Pesaro
Campo di gioco: Palazzetto dello Sport - Piazza Pellipario, Urbania (PU)
Note: Usciti per 5 falli Federici (Urbania), Agostinelli e Mei (Urbino)
Urbania: Benvenuti al Luna Park. L'ottovolante è pronto alla partenza. Solo questo può essere il paragone più calzante per una partita certamente non consigliata ai cardiopatici.
Quando "Bolla" legge le formazioni e gli atleti uno ad uno entrano in campo, il Palas non sembra certo quello delle grandi occasioni, quello dei derby che contano.
Contesa per il Cus e, se il buongiorno si vede dal mattino, la bomba di Agostinelli non è certo di buon auspicio per i biancorossi. L'Urbino gioca bene mentre i durantini non riescono ad andare a canestro pur arrivando a facili conclusioni. Nel primo quarto il Cus tocca il +8 con gli scatenati Agostinelli e Capellacci e chiude il primo round sul 12 a 19. Urbania sembra un pugile scosso e quando rientra nel secondo quarto non riesce a ricucire il margine. Solo Morelli va a canestro con costanza e quando la sirena avvisa che è in arrivo la pausa lunga, Urbino è a +11 (26 a 37).
Si riparte per il terzo quarto con il pubblico che ormai gremisce gli spalti pur rimanendo deluso e silenzioso.
Cleri ruota i suoi di continuo alternando le marcature sui biancorossi più pericolosi. Federici si vede poco, i "giovani" Baldassarri e Tancini non riescono ad entrare in partita, Urbino corre, difende duro, martella da sotto, Capellacci ne mette 2 dalla lunga e Urbania sembra ormai alle corde. Quando il cronometro segna la metà del terzo parziale il Cus tocca il suo massimo vantaggio (+21 33 a 54).
La partita sembra chiusa seppur ancora sul cronometro rimangono molti i minuti da giocare. Urbino gioca bene e l'Urbania non riesce a trovare il bandolo della matassa. Curzi chiama time out e prova a mescolare le carte. Baldassarri comincia a togliere ossigeno ad Agostinelli, Spagna francobolla Capellacci e gli uomini di Cleri faticano ad arrivare a canestro. L'Urbania con pazienza e spinta da un pubblico che diventa calorosissimo torna a macinare gioco. Si vede anche Federici che segna un importante canestro dalla lunga. Bernardini comincia ad ingranare e i biancorossi dal - 21 risalgono fino al -8 della sirena (51 a 57)
Quando si ricomincia i durantini continuano il trend positivo. Il Cus fatica a trovare il canestro mentre Morelli e i suoi diventano più precisi e concreti. Cleri, in ombra per tutto il match, con due guizzanti penetrazioni spacca in due a difesa ospite e con un ottimo Tancini in cabina di regia riporta a contatto i locali. Quando mancano una manciata di secondi dalla fine Urbania è a -2 con la la palla in mano.Curzi sceglie di andare sotto canestro su Bernardini che subisce fallo e si ritrova con due liberi pesanti nelle mani. Berna non tradisce e a 6" dalla sirena è parità (73 a 73).
Cleri chiama time out per organizzare i suoi e per rimettere la palla dal centro campo e avvicinarsi a canestro. La rimessa non è delle migliori, Cappellacci commette infrazione di campo e senza che il cronometro si sia ancora mosso la palla passa ai durantini. L'ultima azione è ancora per Bernardini che prova a chiudere la partita dalla media ma sulla sirena la palla si ferma sul ferro. Supplementari e tutto da rifare.
Il clima al Palazzetto è di quelli che da partita epica, il pubblico tutto in piedi unito in un unico incitamento. Quando si riparte il supplementare sembra non aver storia. I biancorossi guidati da un eroico Morelli (45 minuti in campo) e da un ritrovato Spagna piazzano un 9 a 0 e volano sull'82 a 73. La partita sembra chiusa ma a riaprirla ci pensa Bellucci con 7 punti di fila riporta i suoi a solo 2 lunghezze. Bernardini allunga di nuovo da sotto ma subito risponde Agostinelli che piazza la bomba del -1 (84-83). Nell'ultimo minuto quando tutti si aspettano forse la palla nelle mani del "vecchio" Morelli, è Tancini a prendersi le responsabilità maggiori. Urbino sceglie il fallo sistematico per riaprire la partita ma Tancini e Cleri dalla lunetta non tradiscono e Urbania chiude vincente (91-84).
Bella partita non adatta ai deboli di cuore. Grande prova di orgoglio dei biancorossi che quando sembravano ormai fuori gioco, spinti da un meraviglioso pubblico, hanno saputo ritrovare le energie e le motivazioni per tornare in partita e chiudere vincendo.
Immenso Morelli (24 punti e 6 rimbalzi) che si è portato sulle spalle la squadra nei momenti bui dell'incontro, grande Berna (21 punti e 32 di valutazione) che ha saputo, nei momenti della rimonta, trovare i tiri giusti, glaciale Tancini che nel finale ha avuto in mano i palloni determinanti piazzando un ottimo 8/10 dalla lunetta.
Cus Urbino da applausi. Squadra intensa e precisa che ha messo in grossa difficoltà i biancorossi. Devastante Capellacci (28 punti) su cui Curzi ha dovuto ruotare i suoi migliori difensori per arginarne i tiri dalla lunga, ottimi Agostinelli e il regista Bellucci.
Giornata dura per le due capoliste. Dopo la difficile vittoria del Fermignano sui "gattacci" pesaresi, l'Urbania in versione Lazzaro, resuscita da un pesante - 21 e raggiunge i lanieri in vetta.
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