Maior Senigallia 59
(33-11, 25-10, 17-26, 16-12)
USD Pallacanestro Urbania: Spagna 7, Biagetti 1, Marini 10, Morelli 3, Carciani 9, Matteucci 10, Tancini 10., Catani 2, Diana 13, Dzhio 16, Facenda 10 - All. D'Amato-Biagetti
Maior Senigallia: Tagnani 20, Girolimetti 19, Rossini 5, De Carolis 2, Francoletti 3, Cicconi Massi 10, Fronzi 0, Candelaresi 1, Del Torto 0, Minardi 0 - All. Galli
Arbitri: Bertuccioli - Bertolini
Campo di gara: Palazzetto dello Sport - Piazza Nicolò Pellipario - Urbania (PU)
Urbania: Conferma il momento positivo la Pallacanestro Urbania che nell'ultima uscita casalinga della prima fase del campionato supera agevolmente la giovane compagine senigagliese della Maior lasciando a riposo le prime linee e regalando importanti minuti ai biancorossi di solito meno utilizzati.
Fermi ai box per infortunio Federici e Baldassarri, la coppia D'Amato-Biagetti lancia in quintetto Marini a far coppia con Diana come esterni, Biagetti in cabina di regia e il duo Spagna-Facenda sotto le plance mentre coach Galli risponde con Tagnani, Girolimetti, Rossini, De Carolis e il lungo Cicconi Massi.A prendere il primo vantaggio è subito l'Urbania che dopo i primi tentativi di resistenza del Senigallia sfonda la difesa degli ospiti e con Facenda e Marini veri mattatori dei primi minuti, a metà quarto ha già triplicato gli avversari (21 a 7). Gli adriatici provano a rimanere in partita con Tagnani e Cicconi Massi ma la differenza in classifica si palesa sul campo e alla fine del primo quarto gli uomini di D'Amato sul + 22 hanno già archiviato la pratica (33 a 11).
Nel secondo periodo i duranrtini rimescolano le carte e lasciano in panca i pezzi da novanta Facenda, Biagetti, Matteucci e Spagna dando spazio a chi nel corso del campionato ha solcato di meno il parquet. A rispondere positivamente sono Tancini e Dziho che permettono ai locali di allungare ancora e di chiudere il secondo quarto con il momentaneo massimo vantaggio dell'incontro (+37 58 a 21).
Nel terzo periodo, dopo la sosta negli spogliatoi, i biancorossi tirano il fiato in difesa e diventano meno precisi nella circolazione di palla. Ad approfittarne sono subito Tagnani e Girolimetti che con qualche buona conclusione dall'arco dei sei e settantacinque e una difesa a zona ben fatta, accorciano lo svantaggio che però, nonostante gli sforzi e le energie profuse, rimane sempre ragguardevole. Per i durantini sono Diana e Dziho a tenere alti i colori ma il terzo quarto va ad appannaggio dei senigagliesi che chiudono il periodo sul 26 a 17 riportando lo svantaggio sotto i 30 punti (75 a 47).
Nell'ultimo tempo l'Urbania ricomincia a macinare gioco e con Carciani sugli scudi il divario ritorna a essere più consistente. Girolimetti e Cicconi Massi non alzano bandiera bianca ma dalla parte opposta un Diana devastante sotto il canestro ospite, rimpingua il proprio bottino personale mettendo la ciliegina sull'incontro. I ragazzi di coach Galli continuano a difendere alto per mettere in difficoltà il portatore di palla durantino ma il match è già concluso da parecchio tempo. Alla sirena finale il tabellone segna Pallacanestro Urbania 91 Maio Senigallia 59.
Ancora due punti per la Pallacanestro Urbania che consolida la posizione in classifica e resta in scia del Bramante e della Janus grazie alla buona prova delle seconde linee durantine. Su tutti Marini, 10 punti e tanta difesa, Diana, 13 punti e 19 di valutazione e Dziho che, seppur penalizzato da qualche fischio arbitrale eccessivo, ha chiuso come top scorer dei suoi con 16 punti a referto. Da segnalare anche l'esordio casalingo per Carciani, playmaker classe 96 che non ha certo sfigurato tenendo il campo e la regia con sicurezza e autorità e che ha chiuso con 9 punti e un buon 4 su 4 dalla lunetta.
Per la Maior Senigallia su tutti Tagnani, Girolimetti e Cicconi Massi che hanno fatto quanto possibile per rendere la vita difficile ai padroni di casa.
Vittoria importante per i durantini che tiene ancora accese qualche flebile speranza di migliorare la posizione in classica nell'ultima giornata a discapito delle rivali che precedono. Per far si che ciò accada, l'Urbania, oltre a dover vincere sul difficilissimo campo del Gualdo Tadino, che avrà di certo il dente avvelenato e la voglia di rivincita per la pesante sconfitta patita nel girone di andata, dovrà sperare nei passi falsi delle due rivali, Janus Fabriano, che se la vedrà in casa con il Perugia Basket e del Bramante Pesaro che riceverà la visita del Basket Fanum. La speranza è l'ultima a morire ma se gli eventi saranno sfavorevoli bisognerà rimboccarsi le maniche per affrontare la prossima fase del campionato in un girone di ferro.
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