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Roster 2015-2016

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domenica 13 ottobre 2013

3^ Giornata di andata - Urbania di slancio passa sul campo del Bramante

Bramante Basket Pesaro 65
USD Pallacanestro Urbania 66
(25-16, 11-17, 18-13, 11-20)

Bramante Basket Pesaro: Nardini 5, Longoni 15, Baseotto 0, Provvidenza 0, Bongiorno 10, Benevelli 21, Kosanovic 2, Urbania 2, Bertoni 4, Amici 6 - All. Nicolini

USD Pallacanestro Urbania: Baldassarri 4, Spagna 0, Biagetti 10, Marini n.e., Morelli 6, Federici n.e., Matteucci 4, Tancini 0, Catani 9, Diana 4, Dihzo n.e., Facenda 29 - All. D'Amato-Biagetti

Arbitri: Boccanera e Guercio
Campo di gara: Palestra Galilei - Via Concordia, Villa Fastiggi - Pesaro (PU)


Pesaro: Colpaccio della Pallacanestro Urbania che dopo la sconfitta casalinga patita ad opera del Janus Fabriano nella scorsa giornata si riscatta passando sul campo del Bramante in un incontro vibrante e carico di emozioni.
Partono forte i pesaresi che con due bombe di Longoni volano subito sul 6 a 0 con i durantini fermi ai blocchi di partenza a inseguire già con il fiatone. Il primo canestro per gli ospiti è di Facenda che sblocca dopo due minuti il punteggio per i biancorossi. Il Bramante gioca bene con Longoni in cabina di regia a giostrare i compagni mentre i ragazzi di D'Amato faticano a trovare la via del canestro e a contenere gli attacchi degli avversari. A metà primo quarto i locali grazie alle perfette medie al tiro di Longoni e Bongiorno sono sul +8 con il tabellone che segna 11 a 3 per la squadra di casa. A tenere in partita l'Urbania sono il lungo Facenda e il play Catani che con un mini break di 7 a 3 riportano gli ospiti a 4 lunghezze di distanza (14 a 10). Nel primo quarto l'Urbania vive di episodi sporadici mentre il gioco dei pesaresi è più efficace e concreto e quando manca un minuto alla sirena è Benevelli a mettere la bomba del massimo vantaggio, +12 e biancorossi sulle ginocchia. A limitare i danni ci pensa Baldassarri che nell'ultima azione, ben servito da Spagna, segna dalla lunga riavvicinando i durantini ai pesaresi e fissando il punteggio sul 25 a 16.
Nel secondo quarto sono ancora i locali ad allungare con Benevelli (+13 29 a 16) ma finalmente i durantini, guidati da un ispiratissimo e incontenibile Facenda, bel spalleggiato da Morelli, Matteucci, e un da ottimo Catani in cabina di regia, tornano a macinare gioco e anche grazie a una buona fase difensiva che costringe i giocatori del Bramante a conclusioni a bassa percentuale, piazzano un parziale di 15 a 1 che riporta il punteggio in perfetto equilibrio. A 90 secondi dalla sirena di fine quarto punteggio in parità sul 31 a 31. I pesaresi, feriti ma ancora vivi, si scuotono e ritrovando le energie che sembravano ormai perse, provano ancora a scappare grazie all'arma del tiro dalla lunga che permette agli uomini di Nicolini di allungare sul +5 (36 a 31). A fissare il punteggio prima del ritorno negli spogliatoi è Biagetti che sfrutta al meglio i due liberi concessi per un fallo allo scadere e porta il punteggio sul 36 a 33.
Al rientro dagli spogliatoi sono i pesaresi a fare la voce grossa e a cercare ancora una volta l'allungo piazzando subito un 6 a 0 ad opera del trio Bertoni, Nardini, Benevelli. A rispondere però sono i due veterani biancorossi Morelli e Facenda che con due tiri dalla lunga rispondono e pareggiano il break (42-39). Nelle azioni che seguono i durantini non arrivano con facilità a canestro, le polveri sembrano bagnate e i pesaresi ne approfittano e grazie a buone iniziative degli esterni allungano dalla lunetta arrivando al + 10 (51 a 41) a 90 secondi dalla sirena. Diana prova a riportare sotto i suoi con un tiro dalla lunga ma è Bongiorno a rispondere subito con una bomba. Gli ultimi due punti del quarto sono di Bicio che dalla linea della carità fa due su due riportando lo svantaggio dei biancorossi di nuovo sotto la doppia cifra. Ultimo palla per il Bramante che non va a canestro e il punteggi memore dei due punti di Facenda resta fissato sul 54 a 46.
Nell'ultimo quarto la stanchezza e la tensione portano entrambe le compagini a sbagliare più del dovuto, Morelli e Catani non trovano il giusto ritmo e i tiri dalla lunga distanza non vanno a buon fine. A metterci una pezza è ancora Facenda che con due bombe intramezzate da una buona iniziativa di Diana, piazza un break di 8 a 0 per i biancorossi che riporta gli uomini di D'Amato a una sola incollatura dal team di coach Nicolini (53 a 54). A sbloccare il punteggio per i pesaresi è capitan Amici che cerca di scuotere i suoi fermi sulle gambe e spettatori del personale show di Facenda. A coronare il lungo inseguimento dei durantini è Biagetti che con due buone iniziative a metà ultimo quarto segna il primo vantaggio ospite (56 a 57). La difesa durantina si fa impenetrabile per i pesaresi che riescono a raccogliere solo qualche punto dalla lunetta. Longoni riporta il punteggio in parità ma è ancora Facenda con Catani a riallungare per il team biancorosso. L'Urbania resta avanti per qualche azione poi sono Benevelli prima e Nardini poi a riportare il punteggio in parità (63 a 63). Nell'ultimo minuto è bravo Matteucci a trovare il canestro da sotto le plance e a subire anche il fallo costruendosi un gioco da tre punti che però non va a buon fine perchè Jack non è abbastanza freddo e la partita rimane più che mai aperta (63 a 65). La tensione sale e sul ribaltamento di fronte è coraggioso Bertoni a cercare la penetrazione contro Catani e a non spaventarsi dell'aiuto difensivo di Facenda; la stoppata del totem durantino sembra pulita ma generosamente i due grigi sanzionano il lungo biancorosso con un fallo dando via libera per due tiri dalla lunetta. La tensione è palpabile e le mani di Bertone tremanti gli permettono di infilare solo uno dei due tiri fissando il punteggio sul 65 a 64 per l'Urbania. Gli ultimi secondi diventano ancora più convulsi e D'Amato chiede ai sui di far arrivare palla nelle mani esperte di Facenda. Nicolini dal canto suo si gioca la carta del fallo per fermare il tempo regalando però a Bicio due tiri liberi. Anche per Facenda la lunetta è fatale perchè infilato il primo, il lungo biancorosso sbaglia il secondo lasciando l'ultima chance agli avversari (64 a 66). E' ancora Bertone nell'ultima azione a prendere l'iniziativa e a forzare la penetrazione contro Catani. Il fischio della sirena di fine gara arriva all'unisono con quello del fallo fischiato generosamente dagli arbitri. I durantini già pronti a festeggiare sono costretti a ricacciare l'urlo di esultanza e per Bertone si apre il bivio tra pardiso e inferno, supplementare o sconfitta. Il giovane pesarese con il cronometro che segna 0 e il pitturato deserto infila il primo mentre il secondo sbatte sul ferro ed esce infrangendo ogni speranza per i locali e dissipando le nubi sulla vittoria dei durantini. Per il Bramante niente supplementare e per l'Urbania due punti sudati e alla fine meritati. 
Grande prova d'orgoglio dei biancorossi che dopo aver inseguito per tutto l'incontro piazzano la zampata vincente nell'ultimo quarto portando a casa una grande vittoria. 
In sintesi, la Pallacanestro Urbania non muore mai!
Su tutti ancora una volta un eroico Bicio Facenda impegnato sul campo da D'Amato per 40 minuti e che ha chiuso il match con 29 punti, 11 rimbalzi e 35 di valutazione. Si confermano ancora Diana e Biagetti presenti e concreti sia in attacco che in difesa. Rispetto alla gara casalinga contro il Fabriano segnali positivi da tutti gli effettivi messi in campo da D'Amato. Per il Bramante grande prova di tutto il collettivo ed in particolare di Longoni e Benevelli. 
Prossimo impegno casalingo per i biancorossi che ospiteranno il Fanum Fortunae Fano uscito vittorioso dall'ultimo incontro ai danni del Pontevecchio Perugia.

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