GS Pall. Fossombrone: Scatassa 4, Basili 0, Barbaresi 15, Tramontana 13, Renzi 6, Battistelli 1, Contini 2, Nobilini 6, Falcone 10, Cecchini 13 - All. Martinelli
USD Pall. Urbania: Baldassarri 7, Spagna 4, Akinola 2, Catani 1, Morelli 19, Federici 5, Tancini 3 Cleri 12, Bernardini 19, Gentilini 1. All. Curzi
Arbitri: Tortoli di Matelica (MC) e Cardinali di Pioraco (MC)
Note:
Campo di Gara: Palazzetto dello Sport - Via Cairoli, 32 Fossombrone (PU)
Fossombrone: Vince e convince l’Urbania che in una partita sconsiglia ai deboli di cuore, passa sul difficile campo di un ottimo Fossombrone e si proietta in testa alla classifica.
Inizio tutto di marca forsempronese che sfruttando l’imprecisione al tiro degli ospiti parte subito con un 4 a 0. Federici registra i suoi in attacco e con Bernardini che suona la carica piazza un 6 a 0 che ribalta subito le sorti dell’incontro.
L’Urbania difende bene, Morelli toglie lucidità a Falcone mentre sotto canestro i raddoppi sul temibile Renzi sono costanti. Cleri si mette in luce recuperando palloni e lanciando i compagni in facili contropiedi. Dalla difesa nascono le migliori azioni d’attacco e i ragazzi di Curzi volano fino al +9 della sirena che segna la fine del primo quarto (14-25).
Sembra tutto facile ma nella seconda frazione Martilelli ruota i suoi e con una difesa aggressiva e tanta corsa si riavvicina agli urbaniesi. Gli arbitri vanno a corrente alternata e alla fine del primo tempo fanno accomodare Spagna (un po' in ombra) sulla panchina con 4 falli.
Alla pausa lunga Fossombrone è a un tiro e di nuovo in partita (42-45).
Quando si rientra dalla sosta l’Urbania rimane negli spogliatoi. I locali, guidati da uno scatenato Barbaresi e da Tramontana che libero di dettar legge nell’area pitturata, piazzano un tremendo 10 a 0 che sembra chiudere li giochi. Quando si rientra dal time-out voluto da Curzi, i biancorossi cercano di limitare i danni. Baldassarri appena entrato e Cleri colpiscono dalla lunga riportando al suono della sirena l’Urbania a un solo punto di scarto (56-55).
Ultimo giro e ultima chiamata ma a rispondere all’appello è solo il Fossombrone. Si spegne la luce e l’Urbania si blocca. Per cinque lunghissimi minuti l’attacco biancorosso rimane sterile e quando Renzi e compagni volano a +7 la partita sembra chiusa.
I giochi sembrano fatti ma Morelli non ci sta e con una bomba suona la carica e lancia la riscossa. Quando la bomba scuote la retina, il boato del pubblico urbaniese accorso numeroso, smuove l’orgoglio dei biancorossi in campo. La difesa recupera un paio di palloni e Morelli e Federici (a secco fino quel momento) continuano a martellare. Dal 65 a 63 per il Fossombrone si passa in un “amen” al 65 a 71 per l’Urbania. Partita chiusa sembra dire il tabellone ma Cecchini non ci sta. Agguanta il pareggio con 5 punti di fila lasciando però palla in mano agli avversari. Bernardini va fino in fondo e si prende il fallo e i conseguenti due tiri liberi. Solo retina per il lungo pesarese e pochi secondi per Fossombrone per andare al tiro. Battistelli lancia in aria una preghiera che si spegne sul ferro facendo strozzare in gola l’urlo dei tifosi locali e scatenando quello del pubblico biancorosso (71-73).
Bella partita giocata a viso aperto con intensità e voglia di vincere. Ottime le difese da cui sono nate belle giocate in contropiede. Nota di merito per Morelli (19 p.) che ha guidato la rimonta, del sempre presente Bernardini (19 p.) che nel primo tempo ha centrato con costanza il canestro avversario e Cleri che con le 10 palle recuperate e gli 8 falli subiti è stato la vera spina nel fianco del Fossombrone. Per i locali buona prova del giovane Barbaresi e del lungo Tramontana.
Vittoria importante per l’Urbania che passa sul campo difficile di Fossombrone andando ad affiancare il Bramante Pesaro e il Fermignano in vetta alla classifica.
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