Urbania fa il colpo grosso sbancando il Pala Guerrieri di una sola lunghezza, con il finale di 73-74, confermando l’ottimo momento di forma e mantenendo aperta la propria striscia di vittorie consecutive giunta a quota 10.
Per la Janus un amaro stop ,di fronte alla solita folta cornice di pubblico, che ridimensiona parzialmente le ambizioni di alta classifica .
Una partita appassionante, incerta fino all’ultimo secondo ,quella disputata tra due squadre che hanno comunque dimostrato di meritare l’alta classifica occupata , in cui ha avuto la meglio Urbania , maggiormente determinata e concreta nei possessi decisivi.
L’avvio della partita è tutt’altro che esaltante , con le due squadre quasi a studiarsi , attendendo l’altra per fare la prima mossa. Prima frazione dunque di sostanziale equilibrio in cui per la Janus si mettono in mostra Romagnoli e capitan Carnevali, sul versante ospiti il temuto Facenda , vero e proprio punto di riferimento della compagine durantina che chiude avanti di una sola lunghezza alla prima sirena (13-14).
L’incontro sale man mano di tono, specialmente per merito della Janus che trova nella vivacità di Pellacchia e del giovane Piermartiri quello sprint che le consente di accumulare un minimo vantaggio. Urbania , pur in difficoltà anche per la buona applicazione difensiva di Nizi su Facenda, cerca soluzioni alternative affidandosi maggiormente ai propri esterni Biagietti e Morelli. Bugionovo con una tripla da il là ad un primo allungo per Fabriano che riesce ad andare all’intervallo lungo avanti di 7 lunghezze (39-32).
La ripresa delle ostilità è del tutto favorevole ad Urbania che in un amen riesce a piazzare un break di 10-0 , anche aiutata da decisioni arbitrali opinabili. La Janus tenta di riprendersi con un paio di giocate di Venturi , ma i ragazzi di coach D’Amato riescono prontamente a rispondere colpo su colpo sia con Facenda che con un positivissimo Matteucci. Cosicchè a 3’ dal termine della terza frazione, si registra il massimo vantaggio ospite sul 53-45 . Fabriano si aggrappa allora al cuore del suo capitano coraggioso Paolo Carnevali che, con orgoglio e tecnica ,riesce a scuotere i suoi , ben spalleggiato da Pellacchia. In soli 3’ , lo strappo viene ricucito e il tabellone , dopo30’ di gioco, vede il match in perfetta parità (56-56) .
Appassionante l’ultima frazione, con un botta e risposta tra le due contendenti. In particolare è Silvi a mettere 6 punti in fila per la Janus , al quale è sempre comunque pronta la risposta di Urbania , in particolare con Catani e Biagietti.
E’ ancora Urbania che con Matteucci, autore di 4 punti consecutivi, riesce a riportarsi avanti sul 68-71 a 1’40” dal termine, ma è ancora abile Carnevali a trovare e a concretizzare un gioco da 3 punti che riporta la parità a meno di1’ dal suono della sirena.
Sul capovolgimento di fronte , Urbania appoggia il proprio attacco su Facenda il quale è abile a subire fallo da Nizi e successivamente concretizzare , con freddezza, i relativi tiri liberi (71-73). Coach Lupacchini chiama prontamente time out per disegnare ,l’ultimo possesso offensivo con poco più di 21’’ da giocare. Purtroppo per la Janus , quello che ne esce fuori è solamente una palla persa per infrazione di passi di Silvi. Sulla rimessa è pronto il fallo su Facenda per fermare il cronometro a poco più di 5’’ da giocare. Facenda mette il primo libero (71-74) ma sbaglia il secondo. Rimbalzo catturato dai padroni di casa con Pellacchia rapido a partire in palleggio per poter tentare l’ ultimo tiro. Tentativo che viene fermato da un ingenuo ed eccessivo fallo di Urbania,sanzionato come antisportivo dall’arbitro Ciarloni. A poco più di 2’’ dal termine , la Janus ha , dunque, l’inaspettata possibilità di rimettersi in gioco : Pellacchia realizza i due tiri liberi che riportano i padroni di casa sotto di una lunghezza (73-74). Sulla rimessa da metà campo , la palla va a finire nelle mani di Bugionovo che tenta un tiro dai 9 metri , con la palla che rimbalza sul ferro ed esce , tra l’esultanza dei giocatori ospiti e il rammarico della platea fabrianese.
Dunque Urbania si aggiudica il big match di giornata e affianca la Janus al terzo posto in classifica in girone , continuando , così, il suo magic moment e dimostrandosi squadra difficile da affrontare e convinta dei propri mezzi. Per la Janus una battuta di arresto che lascia qualche rimpianto , specie per la statistica dei troppi tiri liberi sbagliati, ancora una volta croce della compagine fabrianese.
Errori su cui la Janus dovrà riflettere in settimana in vista dell’ impegno in trasferta sul campo del Cagli (sabato 18 Gennaio , ore 18.15) , in un match in cui non sono ammessi molti margini di errore , se si vuole mantenere la parte alta della classifica del girone.
Al termine dell’incontro , il coach della Janus , Simone Lupacchini, ha così commentato :” Un vero peccato questa sconfitta ma onore e complimenti ad Urbania. Purtroppo non siamo stati così attenti e concentrati specie nel terzo quarto ,quando in pochissimo tempo ci siamo fatti recuperare il vantaggio di 7 lunghezze accumulato dopo i primi20’. Un vantaggio che poteva essere meglio gestito e sfruttato in una partita incerta come questa.Senza parlare dei tanti , troppi liberi sbagliati , purtroppo costante in questo periodo della stagione. Comunque non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che in questo periodo , data anche le ristrettezze di organico, stanno dando tutto quello che hanno. Da martedi ricominceremo a lavorare a testa bassa per provare a migliorare quelle cose che oggi non sempre hanno funzionato .“
FABRIANO: Carnevali 14, Tonini 2, Bugionovo 5, Silvi 13, Piermartiri 4, Nizi 10, Romagnoli 9, Venturi 5, Loretelli 0, Pellacchia 11 - All. Lupacchini
URBANIA: Baldassarri 3, Biagetti 12, Marini n.e., Morelli 10, Federici 0, Matteucci 18, Tancini 0, Catani 12, Diana 2, Dziho n.e., Facenda 17 - All. D'Amato-Biagetti
Arbitri: Ciarloni e Salvatelli
PARZIALI: 13-14, 39-32, 56-56, 73-74.
Ufficio Stampa Asd Janus Basket Fabriano
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