Questo non è il blog ufficile della USD Pallacanestro Urbania

Roster 2015-2016

Roster 2015-2016

lunedì 10 dicembre 2012

12^ Giornata - Durantini tutto cuore, la capolista scivola ad Urbania.



Andrea Federici
USD Pallacanestro Urbania 55
Loreto Bk Pesaro 54
(18-11, 13-5, 8-24, 16-14)

USD Pallacanestro Urbania: Baldassarri 3, Spagna 8, Biagetti 11, Marini n.e., Federici 4, Matteucci 4, Tancini 13, Catani 5, Giommi 5, Diana 2. All. D'Amato & Biagetti

Loreto Basket Pesaro: Carnaroli n.e, Zeppa 0, Di Sciullo 5, Giunta M. 2, Bernardini 4, Corsini 0, Cecchini 3, Giunta F. 5, Gattoni 16, Tamburini 19. All. Surico

Arbitri: Nenci e Di Deo
Campo di gara: Palazzetto dello Sport - Piazza Nicolò Pellipario - Urbania (PU)


Urbania: Grande impresa della Pallacanestro Urbania che dopo la triste striscia di sconfitte consecutive supera con una prestazione tutto cuore la capolista Loreto Pesaro conquistando due punti importanti per rimpinguare la magra classifica. 
All'avvio quintetto veloce per D'Amato che cerca di sopperire con l'intensità difensiva e la corsa lo strapotere della corrazzata pesarese. Spagna si incolla subito a Gattoni che non trova il ritmo giusto facendo inceppare i meccanismi offensivi dei suoi mentre Biagetti, versione mastino, si francobolla su Bernardini lasciando senza rifornimenti l'ex durantino. La voglia di lottare dei biancorossi si vede subito perchè il Loreto, a parte il tiro libero iniziale di Giunta, nei primi 5 minuti del quarto non riesce a trovare la via del canestro. A metà quarto grazie a una buona iniziativa di Catani biancorossi volano sul +8 (9 a 1) costringendo Surico a richiamare i suoi in panchina. Al rientro in campo i pesaresi cercano di ricucire lo strappo ma l'Urbania, grazie a una difesa eccellente, argina Gattoni & Co chiudendo il quarto con la penetrazione di Biagetti che fissa il punteggio del quarto sul 18 a 11.
Al rientro dalla sosta in panchina tutti si attendono la reazione degli ospiti ma è ancora la squadra di D'Amato ad allungare trovando buone scelte di tiro in attacco, chiudendo ogni varco in difesa e soprattutto dominando sotto canestro grazie Giommi che sopperisce ai centimetri con grinta, muscoli e nessuna paura di “scorticare” gomiti e ginocchia. Grazie a Biagetti, Tancini e Matteucci i biancorossi piazzano un parziale di 6 a 0 che li proietta sul 24 a 11, +13 e massimo vantaggio dell'incontro che poi, grazie a due buone iniziative di Tancini, tocca anche il +17 sul 31 a 14. I biancorossi sciupano molto in attacco ma sopperiscono ai troppi errori offensivi con una difesa magistrale che lascia ai pesaresi solo 5 punti nell'intero secondo quarto. Alla sirena è Bernardini a mettere i 2 punti riportando i suoi a -15 e fissando il punteggio sul 31 a 16.
Quando si rientra dagli spogliatoi, come ormai d'abitudine in questa stagione, i durantini cadono nel torpore mollando in difesa e abbandonando i giochi studiati da coach D’Amato per proporsi in sconsiderate iniziative offensive solitarie. Ad approfittare dello sbandamento dei locali sono Tamburini e Gattoni che in un amen riportano in scia i pesaresi che e con un parziale di 20 a 4 prima agganciano e poi superano i biancorossi. A 3 minuti dalla sirena della fine del quarto pesaresi per la prima volta in vantaggio sul 35 a 36, vantaggio che si mantiene fino allo scadere del tempo che si conclude con gli ospiti avanti di uno sul 39 a 40.
Dopo aver vanificato nel terzo quarto il vantaggio accumulato nei primi due tempi, i biancorossi in panchina cercano di ricomporsi e ritrovare idee ed energie per non vanificare tutti gli sforzi fatti. Al rientro in campo è ancora Gattoni ad andare a segno ma i biancorossi feriti nell'orgoglio rispondono con Spagna dal pitturato e Tancini dalla lunga tornando in vantaggio sul 44 a 42. Le due formazioni si rincorrono e il risultato rimane sospeso e imprevedibile. Giunta e Cecchini riportano avanti gli ospiti (44 a 46) ma a rispondere ci pensa il solito Biagetti e un ispirato Tancini che con un 5 a 0 costringono Surico a "sciupare" l'ultimo time-out (49 a 46). D'Amato chiede attenzione e coesione difensiva ai suoi ma quando si rientra in campo Di Sciullo si ritrova solo sulla linea da 3 e senza farsi pregare piazza la bomba riazzera tutto (49 a 49). Catani dalla parte opposta si intestardisce con due azioni offensive che non portano frutto lasciando a Tamburini i due punti che sommati al libero per il fallo subito, allontanano di nuovo i pesaresi quando da giocare mancano appena 60 secondi (49 a 52). Nelle due azioni successive Tancini mette i 2 punti che riavvicianono l'Urbania poi stoppa sotto canestro l'avversario riconsegnando ancora il possesso ai suoi che grazie al libero di Giommi tornano ancora in parità sul 52 a 52. Quando mancano 30 secondi D'Amato chiede il fallo per mandare il lunetta gli avversari e gestire l'ultimo possesso; D'Amato ordina e Federici esegue mandando il lunetta Giunta che non tradisce i compagni e con due su due dalla linea della carità riporta i pesaresi ancora avanti (52 a 54). Ultima azione sconsigliata ai deboli di cuore e pubblico sugli spalti con il fiato sospeso; a gestire la palla ci pensa Biagetti con i compagni che liberano l'area per l'uno contro uno della guardia binacorossa, che prima prova la penetrazione e trovandosi la strada chiusa dalla buona difesa dei pesaresi scarica la palla per Federici che lasciato solo sulla linea dei 3 punti non si fa pregare e con un tiro che brucia la retina piazza il canestro del sorpasso. Biancorossi sugli spalti e in campo già a festeggiare quando sul tabellone restano ancora una manciata di secondi da giocare; Di Deo segnala al tavolo di ripristinare 3 secondi sul cronometro e Gattoni si incarica della rimessa per tentare il passaggio lungo e per tentare il tiro della disperazione che scoccato da Giunta termina fuori e consegna la meritata vittoria ai durantini. 
Vittoria importante quella della Pallacanestro Urbania che supera la prima della classe con una prova di squadra precisa ed efficace imbrigliando grazie a un'attenta difesa il secondo miglior attacco del campionato.
Si riconferma Spagna in grande crescita, sempre sicuro e presente sia in fase offensiva che difensiva, efficacissimo in marcatura su Gattoni ha chiuso con 8 punti e 10 rimbalzi. Ottima la prova anche di Biagetti e Tancini che hanno segnato con continuità rendendosi pericolosi da tutte le zone del campo. MVP di certo capitan Federici che come il biblico Davide ha piazzato al momento opportuno il colpo di grazia che ha steso il gigante Golia e ha consegnato la vittoria ai suoi.
Per il Loreto Pesaro su tutti Tamburini, 19 punti per lui e il solito Gattoni che ha messo in campo tutta la sua esperienza chiudendo con 16 punti in carniere.
Boccata di ossigeno per D'Amato e i suoi ragazzi che non potevano di certo sperare di meglio che una vittoria sui primi per avvicinarsi con lo spirito giusto al derby più sentito, quello con il Fermignano che si disputerà sul campo dei lanieri nella prossima giornata di campionato.
E vincere il derby, sarebbe davvero la ciliegina sulla torta...   

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