8^ Giornata - L'Urbania schianta il Loreto e vola in testa alla classifica

coach Alberto D'Amato

USD Pall. Urbania 74

ASD Loreto Pesaro 66

(18-17, 22-22, 16-14, 18-13)

USD Pallacanestro Urbania: Baldassari 9, Biagetti 14, Bianchi 0, Morelli 10, Federici 3, Zoruba 12, Tancini 4, Giommi 8, Bernardini 14, Matteucci 0. All. D'Amato 

ASD Loreto Pesaro: Mazzi 11, Babini 3, Giunta 0, Andreani 4, Fattori 0, Zeppa 9, Calcagnini 7, Cecchini 12, Masetti 10 Tamburini 10. All. Surico 
 

Arbitri: Schiavoni di Senigallia (AN) e Carbonari di Fossombrone (PU)

Campo di gara: Palazzetto dello Sport - Piazza Nicolò Pellipario - Urbania (PU)

Urbania: Grande prova dlel'Urbania che batte il Loreto Pesaro e stacca il biglietto per la vetta della classifica visto la contemporanea sconfitta casalinga del Gualdo contro il Palazzetto Perugia.

Partita tirata e intensa quella giocata tra i durantini e i pesaresi che non si sono risparmiati nella contesa dei punti in palio.

Primo quarto equilibrato con l'Urbania che dal terzo minuto tiene sempre la testa avanti con il Loreto a inseguire da vicino. I biancorossi sciupano molto soprattutto dalla lunetta ma toccano il +4 nell'ultima azione del quarto anche se Mazzi allo scadere mette la bomba che permette ai suoi di rimettersi in scia (18 a 17).

Il secondo quarto sembra la fotocopia del primo, i durantini giocano bene ma concretizzano poco lasciando troppi spazi agli attacchi dei pesaresi. Il testa a testa continua costantemente tra sorpassi e rimonte, il Loreto va sul +3 dopo due minuti ma è l'Urbania poco dopo a volare sul +5 (29 a 24) con due buone incursioni di Baldassarri. Surico usa bene il time-out e al settimo il punteggio è ancora in perfetta parità (35 a 35). Biagetti nelle ultime azioni del quarto recupera e concretizza due palloni ma alla sirena il Loreto torna ancora sotto chiudendo a -1 (40 a 39).

Dopo la pausa lunga la musica non cambia, Bernardini dall'arco dei 3 punti infila la bomba che porta i durantini sul +4 (43 a 39) ma rispondo subito Masetti e Cecchini che propiziano un parziale di 6 a 0 riportanto avanti il Loreto (43 a 45). Si va sull'altalena per tutto il quarto, le squadre si sorpassano reciprocamente ad ogni azione ma grazie a un Bernardini in grande spolvere è l'Urbania allo scadere ancora a menar le danze con un vantaggio di 3 punti (56 a 53).

Nell'ultimo quarto è l'Urbania a farsi sentire con Zoruba e Giommi che lottano sotto canestro guadagnando rimbalzi e punti importanti. Lo strapotere sotto le plance non si concretizza perchè dopo aver preso 6 lunghezze di vantaggio in pochi secondi i durantini si ritrovano di nuovo in coda i pesaresi. A metà quarto però, i biancorossi spezzano la partita. Zoruba strapazza sotto canestro i lunghi avversari mentre Federici e Bernardini segnano dalla lunga. In un amen si passa dal + 2 (61 a 59) al +9 (68 a 59) con i pesaresi sulle ginocchia a cercare le ultime energie per rimettere ancora una volta in piedi la partita. I tentativi degli ospiti di tornare nel match però risultano vani e a chiudere i conti ci pensano Biagetti e Morelli segnandone quattro di fila dalla lunetta. Alla sirena finale Pallacanestro Urbania 74, Loreto Pesaro 66.

Bella partita, intensa e ricca di emozioni che ha tenuto di certo con il fiato sospeso il numeroso pubblico sugli spalti.

Grande prova di tutto il collettivo biancorosso che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo permettendo di portare a casa due punti che proiettano i ragazzi di D'Amato in vetta alla classica. 
Difficile trovare un MVP della gara visto la distribuzione dei punti dei durantini. Si è rivisto finalmente il Bernardini concreto della passata stagione, 14 punti per lui, mentre si riconfermano in splendida forma sia Biagetti (14 punti) che Baldassarri (9 punti 4 assist e 13 di valutazione). Morelli la solita garanzia come lo è stato Zoruba che pur sbagliando molto da sotto ha chiuso con i soliti 15 rimbalzi e 27 di valutazione.

Il Loreto si è dimostrata grande squadra di carattere che non ha mai mollato fino allo scadere. Tra i migliori Cecchini e Masetti.

Prossimo turno ancora tra le mura amiche, arriva ad Urbania il Gualdo Tadino, nobile decaduta, che dopo le due sconfitte consecutive vorrà di certo riprendere la marcia e non perdere la vetta della classifica. E' sicuro che i biancorossi venderanno la pelle a caro prezzo sostenuti dal solito calorosissimo pubblico.