4 chiacchiere con coach Curzi

Ciao Davide, quest'anno coach e in prima linea per riportare i colori bianco rossi ai vecchi splendori. Come ti senti nella nuova veste?

Direi che motivato e curioso sono gli aggettivi giusti. Motivato come ogni anno alle porte di una nuova avventura e curioso di capire come andrà a finire questa scommessa. Anche se ci tengo molto a sottolineare che "vecchi splendori" non va affatto travisato. Gli obiettivi per noi sono molto chiari. Il primo è quello di dare la possibilità a ragazzi più e meno giovani del posto di fare un'esperienza da protagonisti e il secondo obiettivo sarà quello di tentare di raggiungere la salvezza con una squadra giovane e al debutto in un campionato tutt'altro che facile.

La squadra è giovane con qualche innesto di vecchie conoscenze. Come vedi l'organico che la Società ti ha messo a disposizione?

La scelta della società è sotto gli occhi di tutti e la rosa era  praticamente fatta al mio arrivo. Nel campionato di serie D, vengono considerati giovani i ragazzi dall'annata 87 in poi e in rosa devono essere obbligatoriamente 3. Noi di giovani in rosa ne abbiamo 7 di cui cinque tra 91, 92 e 93.

Certamente non abbiamo esperienza, ma i ragazzi hanno mostrato grande voglia di migliorare e dedizione al lavoro. Ai 7 giovanissimi si aggiungono altri 5 ragazzi del posto che hanno deciso di sposare la causa e che attraverso il loro contributo, impegno e relativa esperienza aiuteranno i più piccoli nella loro crescita e la società nel tentare di raggiungere una salvezza difficile.

Squadra tutta durantina con un solo straniero. Che ci divi del nuovo arrivato?

Ivan Bernardini è prima che un giocatore, un ragazzo eccezionale, estremamente disponibile e ricco di ottimi propositi. Appena contattato è apparso entusiasta della proposta e nel giro di pochi giorni ha stretto ottimi rapporti con tutti.
Per quanto riguarda il giocatore, Ivan, dopo diversi anni di serie D, ha giocato lo scorso anno in C2 in una società pesarese da numero 4, con ottimi risultati personali e non solo.

Prima del nostro interessamento, aveva da tempo raggiunto un accordo con un altra società di categoria superiore, poi saltato per problemi interni alla società stessa. Credo che sulla carta, Ivan abbia tutte le carte in regola per far bene ma poi sarà il campo a parlare.

Squadra piccola ricca di giocatori veloci. Corri e tira?

Per poter scegliere un tipo di gioco dovremo prima capire quelle che sono le armi a nostra disposizione e quello che sarà il vero valore dei ragazzi. Sicuramente l'idea è quella di un gioco veloce, sia in attacco che in difesa, vista anche l' assenza di un vero 5 di ruolo. Per esperienza però, sò bene che idee e realtà sono concetti spesso lontani tra loro.

Avremo bisogno di tempo per conoscerci e accumulare esperienze, tempo che servirà a chi ha giocato sempre in un ruolo da gregario, di essere per la prima volta protagonista.

Davide in bocca al lupo e speriamo che il pubblico segua numeroso. Qualcosa da aggiungere?

Crepi il lupo. Spero solo che il pubblico possa essere da un lato felice, per la scelta della società di ripartire con giocatori del posto, dopo un anno difficilissimo, e dall'altro paziente nell'aspettare la crescita dei nostri giovani. In fondo, loro rappresentano il futuro del basket in Urbania.

VF