Janus Bsket Fabriano 73
(19-17, 14-30, 20-10, 24-16)
USD Pallacanestro Urbania: Baldassatti2, Spagna 4, Biagetti 15, Marini 7, Morelli 0, Carciani n.e., Matteucci 15, Tancini 0, Catani 12, Diana 0, Facenda 24 - All. D'Amato-Biagetti
Janus Basket Fabriano: Carnevali 8, Bugionovo 9, Silvi 8, Piermartiri n.e., Nizi 4, Romagnoli 18, Sifford 15, Venturi 9, Loretelli n.e., Pellacchia 2 - All. Lupacchini
Arbitri: Rosati e Bertuccioli
Campo di gara: Palazzetto dello Sport - Via Cairoli - Fossombrone (PU)
Fossombrone: Un Urbania tutto cuore fa suo il match secco che apre la strada alla finale battendo sul neutro di Fossombrone, in un incontro all'insegna dell'equilibrio il forte Fabriano.
Solito starting five per coach D'Amato che propone subito Biagetti in regia, Baldassarri e Diana da esterni e Facenda a far coppia con Matteucci, mentre Lupacchini risponde con Bugionovo, Carnevali, Romagnoli, il colored Sifford e il veterano Venturi.
Primo quarto in equilibrio con Matteucci e Facenda sugli scudi per i biancorossi con Romagnoli e Sifford a rispondere dalla parte opposta. A metà quarto Urbania avanti di 1 sul 12 a 11. Facenda servito sotto canestro trova facili conclusioni ma nel pitturato durantino è Sifford a regnare usando muscoli e talento. Alla fine del quarto i biancorossi chiudono avanti ma i cartai restano in scia sul 19 a 17.
Nel secondo quarto i fabrianesi trovano subito l'aggancio ma è Marini dalla lunga a respingere il primo assalto (20 a 19). Catani con le idee un po' confuse in attacco perde qualche pallone di troppo e i fabrianesi grazie alla vena offensiva di Nizi Silvi e Sifford che inchioda la palla sul ferro in contropiede provano il primo allungo. Facenda prova a tenere a galla i suoi rompendo in due la difesa della Janus e riportando appaiati i durantini (25 a 25). D'Amato prova a ruotare gli uomini in campo inserendo Morelli per Catani ma il gioco stenta a decollare. Ad approfittarne sono subito i cartai che grazie a Sifford provano a scappare. D'Amato costretto al time out prova a strigliare i suoi ma al rientro la difesa non regge e l'attacco produce poco e niente. Morelli con le polveri bagnate sciupa buone conclusioni e il Fabriano ringrazia i durantini prendendo il primo margine interessante. Secondo quarto tutto fabrianese con Romagnoli, Silvi e Sifford a farla da padrone. Alla sirena che chiude tempo il parziale è di quelli che fanno male e il 14 a 30 del periodo permette ai fabrianesi di andare negli spogliato con un bottino interessante (+12 47 a 35 Fabriano).
Dopo la pausa lunga è l'Urbania ad alzare i ritmi con Catani che mette sprint al gioco durantino. La difesa diventa più compatta e Facenda torna dominante sotto il proprio canestro lasciando le briciole agli avversari. Gli uomini di Lupacchini costretti a forza molti tiri perdono le sicurezze acquisite nei primi due quarti e i biancorossi con la coppia Matteucci Catani risale inesorabilmente la china spinti dal festoso pubblico presenti sugli spalti. A tenere vivi i fabrianesi è Venturi che dalla lunga piazza la bomba allo scadere permettendo ai suoi di rimanere avanti alla fine del terzo (57 a 55 Fabriano).
Nell'ultimo quarto, quando il gioco si fa duro e i duri cominciano a giocare, dopo due buone giocate dei fabrianesi sale in cattedra "Sir" Bicio Facenda che con due bombe spacca a metà la partita. Fabriano prova a spingere ma i biancorossi sentono l'odore del sangue e chiudendo le maglie in difesa e ritrovando ritmo in attacco, con calma certosina ritornano avanti. Per i cartai è solo Carnevali a trovare qualche punto ma dalla parte opposta Matteucci regala il vantaggio ai suoi ben coadiuvato da Catani che, intervallato da un libero di Biagetti per l'antisportivo fischiato a Carnevali, infila le due bombe che danno il +10 agli uomini di D'Amato (72 a 62) e piegano definitivamente le ginocchia a Venturi & co.. Bugionovo dalla lunetta è l'unico a mettere punti in carniere ma la difesa durantina, con un Marini insuperabile, chiude ogni facile attacco alla Janus. Fabriano ormai alle corde alza bandiera bianca sotto gli ultimi colpi di Facenda e Matteucci che dalla lunetta chiudono la pratica portando l'Urbania in finale. Alla sirena durantini in campo a festeggiare mentre sul tabellone il punteggio dice, Pallacanestro Urbania 79, Janus Fabriano 73.
Dopo la pausa lunga è l'Urbania ad alzare i ritmi con Catani che mette sprint al gioco durantino. La difesa diventa più compatta e Facenda torna dominante sotto il proprio canestro lasciando le briciole agli avversari. Gli uomini di Lupacchini costretti a forza molti tiri perdono le sicurezze acquisite nei primi due quarti e i biancorossi con la coppia Matteucci Catani risale inesorabilmente la china spinti dal festoso pubblico presenti sugli spalti. A tenere vivi i fabrianesi è Venturi che dalla lunga piazza la bomba allo scadere permettendo ai suoi di rimanere avanti alla fine del terzo (57 a 55 Fabriano).
Nell'ultimo quarto, quando il gioco si fa duro e i duri cominciano a giocare, dopo due buone giocate dei fabrianesi sale in cattedra "Sir" Bicio Facenda che con due bombe spacca a metà la partita. Fabriano prova a spingere ma i biancorossi sentono l'odore del sangue e chiudendo le maglie in difesa e ritrovando ritmo in attacco, con calma certosina ritornano avanti. Per i cartai è solo Carnevali a trovare qualche punto ma dalla parte opposta Matteucci regala il vantaggio ai suoi ben coadiuvato da Catani che, intervallato da un libero di Biagetti per l'antisportivo fischiato a Carnevali, infila le due bombe che danno il +10 agli uomini di D'Amato (72 a 62) e piegano definitivamente le ginocchia a Venturi & co.. Bugionovo dalla lunetta è l'unico a mettere punti in carniere ma la difesa durantina, con un Marini insuperabile, chiude ogni facile attacco alla Janus. Fabriano ormai alle corde alza bandiera bianca sotto gli ultimi colpi di Facenda e Matteucci che dalla lunetta chiudono la pratica portando l'Urbania in finale. Alla sirena durantini in campo a festeggiare mentre sul tabellone il punteggio dice, Pallacanestro Urbania 79, Janus Fabriano 73.
Grande prova di tutti i biancorossi che nonostante i primi due quarti giocati con il freno a mano, come l'araba fenice rinascono dalle proprie ceneri con un terzo quarto perfetto e un ultimo periodo concreto e preciso.
Ancora una volta su tutti il talento di Facenda che nel momento topico della partita si è preso sulle spalle i biancorossi facendo terra bruciata attorno a se. Per lui 24 punti e tanta concretezza in attacco e in difesa. Tutte positive le prove dei biancorossi con una particolare nota di merito a Catani che si è ripreso dal passaggio a vuoto del secondo quarto diventando fondamentale nel proseguo dell'incontro, per lui 12 punti, Marini, vero e proprio gladiatore in difesa, Biagetti e Matteucci.
Per la Janus Fabriano su tutti Romagnoli e lo statunitense Sifford.
Sabato gran finale per il salto di categoria, sul neutro di Recanati sarà il Bramante Pesaro l'ultimo ostacolo per la promozione.
The show must go on!!!!
Ancora una volta su tutti il talento di Facenda che nel momento topico della partita si è preso sulle spalle i biancorossi facendo terra bruciata attorno a se. Per lui 24 punti e tanta concretezza in attacco e in difesa. Tutte positive le prove dei biancorossi con una particolare nota di merito a Catani che si è ripreso dal passaggio a vuoto del secondo quarto diventando fondamentale nel proseguo dell'incontro, per lui 12 punti, Marini, vero e proprio gladiatore in difesa, Biagetti e Matteucci.
Per la Janus Fabriano su tutti Romagnoli e lo statunitense Sifford.
Sabato gran finale per il salto di categoria, sul neutro di Recanati sarà il Bramante Pesaro l'ultimo ostacolo per la promozione.
The show must go on!!!!
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