Diego Spagna |
USD Pallacanestro Urbania 77
Cestistica Ascoli Piceno 54
(17-16, 14-15, 21-9, 25-14)
USD Pallacanestro Urbania: Baldassatti 7, Spagna 10, Biagetti 13, Marini 0, Morelli 3, Federici n.e., Matteucci 13, Tancini 3., Catani 5, Diana 7, Dziho n.e., Facenda 15 - All. D'Amato-Biagetti
Cestistica Ascoli Piceno: Fazzini 0, Smikle 7, Ciccorelli 4, Mattei 8, Adazzi 5, Luzi 0, Nedwick 18, Nanni 10 - Fazzini - All. Caponi
Arbitri: Bertuccioli e Boccanera
Campo di gara: Palazzetto dello Sport - Piazza Nicolò Pellipario - Urbania (PU)
Urbania: Si conferma in gran forma la Pallacanestro Urbania che nel secondo turno della semifinale play off per l'accesso alla finalina per la promozione, strapazza la Cestistica Ascoli e strappa con un uno-due pugilistico, che mette ko gli avversari, il biglietto per l'agognata finale per il salto di categoria.
Classico starting-five per i durantini che partono con Biagetti, Baldassarri, Diana, Spagna e Facenda fronteggiati dagli uomini di coach Caponi che parte con i due stranieri, l'inglese Smikle e lo statunitense Nedwick, Ciccorelli, Mattei e Addazi a completare il quintetto.
Primi minuti in cui è palpabile la tensione per l'importanza del match dove le due formazioni si alternano in errori banali e regali pasquali tardivi. Primi due punti di marca ospite con Ciccorelli a cui risponde Diana dalla lunga distanza. Gli ospiti provano a correre e l'Urbania troppo contratta subisce il primo allungo degli Ascolani grazie alle bombe di Smikle e ai cinque punti consecutivi di capitan Mattei. Dalla lunetta i biancorossi piazzano un triste 1 su 5 e a quattro minuti dal suono della prima sirena coach D'Amato è costretto a richiamare i suoi in panca (4 a 12). I biancorossi ricaricati dalla sosta ritrovano gioco e difesa e con pazienza certosina ricuciono lo strappo completando il sorpasso con una bomba di tabella di Catani che pressato dagli avversari lancia al cielo una preghiera da metà campo e infila i 3 punti del sorpasso (17 a 16).
Nel secondo periodo sono i durantini a prendere il primo vantaggio e grazie a Biagetti e Morelli e Spagna con un parziale di 7 a 0 toccano in massimo vantaggio a metà quarto (26 a 18). La Cestistica ferita nell'orgoglio, sfruttando la vena offensiva di capitan Mattei rispondono ai biancorossi con un parziale di 10 a 0 che ribalta l'incontro (26 a 28). Tancini da 3 punti interrompe il digiuno dei durantini ma a rispondere subito dalla parte opposta è un incontenibile Smikle (29 a 31). A chiudere il quarto è Biagetti che catturato il rimbalzo nella sua area semina la difesa avversaria e a fil di sirena infila i due punti dell'aggancio (31 a 31).
Dopo la pausa lunga l'Urbania con le rotazioni lunghe imprime all'incontro il ritmo giusto e gli ascolani, corti nei cambi, manifestano i primi segni di fatica. Diana e Baldassarri imperversano in attacco e in difesa. Smikle ben chiuso dalla guardia durantina perde lucidità e anche il passaggio più facile diventa impossibile. Nedwick, impalpabile nei primi due quarti prova a tenere a galla i suoi ma il quarto, anche grazie al solito Biagetti e alla carica di Facenda è tutto di marca durantina. Allo scadere del quarto il parziale di 21 a 9 è di quelli che non ammette repliche e permette agli uomini di D'Amato di mettere il primo piolo sulla scala che conduce alla finale.
Nell'ultimo quarto i ragazzi di Caponi provano a contenere i durantini ma la rotazione corta ascolana non permette di resistere agli attacchi dei biancorossi. Facenda inizia il suo show personale e con due bombe da casa sua permette ai suoi di allungare ancora (59 a 44). Sono ancora i due stranieri ascolani a provare a rimettere l'incontro sul giusto binario ma Matteucci da sotto e Facenda dalla lunga dicono di no conducendo la nave durantina all'approdo sicuro. Gioco, partita, incontro, 77 a 54 e Pallacanestro Urbania in finale.
Dopo la partita perfetta in terra picena i durantini, a differenza di Paganini, replicano la grande prestazione e dopo un inizio contratto superano in scioltezza la forte formazione ascolana troppo corta per i ritmi forsennati dei biancorossi.
Prestazione eccellente di tutti gli effettivi buttati nell'arena da D'Amato ma una menzione particolare per Spagna, MVP dell'incontro, chirurgico in attacco e sempre presente in difesa che ha chiuso con 10 punti e 19 di valutazione. Grande la prova di Biagetti, sempre presente nei momenti di difficoltà della squadra, per lui 13 punti e tanta intensità, Diana e Facenda che con le sue giocate a infiammato il numeroso e rumoroso pubblico sugli spalti.
Per la Cestistica un po' sotto tono la prova dei due "strangers" Nedwick e Smikle limitati da una difesa asfissiante dei durantini; ultimi ad alzare bandiera bianca capitan Mattei e Nanni.
In pochi si aspettavano un 2 a 0 secco che permette alla Pallacanestro Urbania di giocarsi la finale in terra Umbra. Prossimi avveri dei durantini il Basket Perugia, forse la formazione più forte di entrambi i gironi che ha già fatto bottino pieno con la compagine biancorossa nella stagione regolare ma che di certo non avrà vita facile contro Facenda & Co.
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