Il Presidente del Comitato Regionale FIP Marche, Davide Paolini, in riferimento ai recenti provvedimenti emessi dalla FIP legati alla questione dei pagamenti NAS, precisa quanto segue: "Le scadenze dei NAS sono state deliberate dal consiglio federale n.8 e pubblicate con comunicato ufficiale 1539 del 5 giugno 2013 sul sito federale - regolamenti - nella sezione contributi a carico delle società non professionistiche. La 1° scadenza era fissata il 28 ottobre 2013, il data 21 ottobre con nota del presidenza federale la scadenza è stata procrastinata al 11 novembre 2013. Questo comitato regionale ha inviato attraverso la mail spes a tutte le societa' e pubblicato sul sito www.fip.it/marche, la comunicazione dello spostamento della 1 scadenza dei NAS con 2 mail, una in data 22 ottobre e una con data 23 ottobre, nelle quali erano indicate anche le sanzioni per mancato pagamento e la procedura per effettuare il pagamento. Le sanzioni previste erano già indicate nei contributi a carico delle società non professionistiche del 5 giugno. FIP Roma in data 23 novembre ha modificato quanto previsto nella sezione contributi a carico delle società non professionistiche, modificando l'esclusione delle società che non avevano provveduto al pagamento dopo il 3 giorno successivo alla scadenza con 4 punti di penalizzazione. Ha invece confermato : 1 punto di penalizzazione se pagato il giorno successivo al 11 novembre; 2 punti al secondo giorno successivo all' 11 novembre; 3 punti al terzo giorno successivo all' 11 novembre. Per chiarezza e correttezza nei confronti di tutte le società Il presidente FIP Marche Davide Paolini |
e io rispondo...
Caro Presidente Paolini,
veramente so che in almeno una delle due Vostre comunicazioni inerenti le scadenze NAS era anche stato scritto che sarebbe stato inviato alle Società il "bollettino freccia" per il pagamento che a quel che so non è mai arrivato, bollettino che avrebbe di certo aiutato le Società a non saltare l'improcrastinabile scadenza. Se si fa un comunicato lo si fa senza omettere una parte. Oltretutto ritengo PERSONALMENTE questa sanzione irragionevole. Le Società a questi livelli sono portate avanti, con fatica, da volontari che tolgono tempo al lavoro, alla famiglia e ad altri interessi, una forma di volontariato che può avere anche delle "falle" ma che non può andare a ripercuotersi sui risultati della squadra, risultati acquisiti sul campo per meriti sportivi.
E' ormai da tempo che anche in questo mondo si è tutto burocratizzato complicando il "lavoro" (tra virgolette visto che la parola lavoro presuppone un compenso) di volontari che fanno di tutto per portare avanti le Società e amano questo sport.
Tengo a precisare che questo è un commento a titolo personale anche perchè non sono più dirigente di nessuna Società ma ritengo che questi atti siano un sopruso nei confronti di persone che si "sbattono", e neppure poco, solamente perchè amano la pallacanestro.
Per chiarezza e correttezza nei confronti dei tifosi e degli sportivi
Valerio Falasconi
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